Crisi, la risposta dei cristiani

Crisi, la risposta dei cristiani  

di Fernando De Haro

……. In questo momento, in cui molti provano ad aggrapparsi al passato e sono perplessi davanti alla scomparsa di un mondo che consideravano conquistato per sempre, è necessario ricercare le radici dello sviluppo. ……. Ed è su questo terreno che la presenza cristiana può dare un contributo. L’enciclica Caritas in Veritate, in una delle sue affermazioni più provocatorie, sostiene che «primo e principale fattore di sviluppo è l’annuncio di Cristo» (n. 8). Ci si può limitare a una interpretazione pia di questa frase oppure accettare tutta la provocazione che contiene a livello economico. Il progresso di una nazione come la Spagna richiede un modello produttivo percorribile, un’educazione adeguata e un sistema tributario e fiscale sostenibile. A cui vanno aggiunti una struttura territoriale ragionevole, uno Stato al servizio del protagonismo sociale, grandi dosi di fiducia reciproca che ora non esiste e molte altre cose. Però, siccome le soluzioni tecniche non sono sufficienti, in ognuna di queste cose è in gioco un determinato modo di affrontare la realtà. Ed è proprio a questo livello che conta più che mai l’esperienza cristiana come fattore di sviluppo. Perché il cristianesimo, quando resta fedele alla sua origine, presuppone soprattutto un metodo di conoscenza e una certa razionalità. .……  

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Crisi, la risposta dei cristianiultima modifica: 2012-07-24T19:32:21+02:00da maurozuccari
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