Armenia cristiana assalita dall’Azerbaigian, musulmano. Facciamo finta di non vedere?

“Perché l’Europa sostiene l’Ucraina e abbandona l’Armenia”. E’ il titolo di un articolo di Leone Grotti, apparso nella versione on line del mensile “Tempi” il 17 settembre.

“Gli ultimi attacchi – prosegue l’articolo – hanno portato alla morte di 105 soldati armeni, migliaia di case sono andate distrutte, 7.600 civili risultano sfollati dopo aver dovuto abbandonare le loro abitazioni. Baku ha colpito in modo indiscriminato, bombardando scuole e ambulanze. L’esercito azero non si è limitato a colpire i soldati nemici, ma in due soli giorni si è macchiato di orribili crimini di guerra e contro l’umanità, come già fatto in passato: alcuni uomini dell’esercito armeno, infatti, sono stati letteralmente smembrati. A una donna, in particolare, sono state sadicamente tagliate via le dita e le gambe.  ”

La spiegazione è semplice: “Gli azeri ricattano l’Unione Europea con il gas di cui ha tanto bisogno, i turchi la minacciano con i migranti” dice Grotti. “Ursula von der Leyen, è volata a Baku in estate per firmare una bozza d’intesa con il dittatore azero Ilham Aliyev. Definendolo un partner «affidabile» ha concordato un aumento delle forniture di gas nei prossimi anni: l’Azerbaigian, che nel 2021 aveva fornito all’Ue 8,1 miliardi di metri cubi di gas, passerà a 12 miliardi annuali nel 2022 e a 20 miliardi entro il 2027. Ora che Aliyev si è dimostrato tanto «affidabile» e crudele quanto Putin, l’Ue si trova davanti a un’impasse: se non vuole restare al gelo questo inverno non può inimicarsi tutti i fornitori di gas del mondo. Ecco perché a Bruxelles non resta che chiudere ipocritamente un occhio e abbandonare l’Armenia al suo destino.”  Ad appoggiare l’Azerbaigian è la Turchia di un altro dittatore, Erdogan. “In Turchia – prosegue l’articolo – si trovano ancora 3,7 milioni di profughi siriani, che Erdogan potrebbe decidere in ogni momento di usare per ricattare l’Europa”. La conclusione dell’articolo è sconsolante: “Ancora una volta risuonerà la risposta che le cancellerie europee diedero agli armeni quando si rifiutarono di aiutarli durante il genocidio (circa un secolo fa, n.d.r.): «Le nostre navi non possono scalare le vostre montagne».”.

Armenia cristiana assalita dall’Azerbaigian, musulmano. Facciamo finta di non vedere?ultima modifica: 2022-09-19T18:36:38+02:00da maurozuccari
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