Quasi duecento anni fa Antonio Rosmini pregava così per l’Italia.

Nel giorno in cui festeggiamo la nascita della Repubblica italiana un’amica mi ha girato su WhatsApp questa “Preghiera per l’Italia”, scritta da Antonio Rosmini nel 1823, agli albori del processo che avrebbe portato alla nascita di uno Stato indipendente e unitario. Vale la pena di rileggerla attentamente.

Onnipotente,
che prediligi l’Italia,
che le concedi figli immortali,
che dall’eterna Roma
per mezzo dei tuoi Vicari
governi gli spiriti,
donale anche, benignissimo,
la conoscenza dei suoi alti destini,
unica cosa che ignora:
– maestra di virtù alla terra,
– specchio di religione.
Rendila avida di liberi voti
e di amore di cui è degna
più che di tributi e di spavento;
e fa’ che in se stessa
ella trovi felicità e riposo,
e in tutto il mondo un nome
non feroce, ma pio.

 

 

Quasi duecento anni fa Antonio Rosmini pregava così per l’Italia.ultima modifica: 2022-06-02T11:45:25+02:00da maurozuccari
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