Videointervista ad Asia Bibi. Da Aiuto alla Chiesa che Soffre.

Asia BibiAsia Bibi, cristiana pakistana, ha subito il carcere dal 2009 fino alla sentenza di assoluzione emessa dalla Corte Suprema del Pakistan nell’ottobre del 2018. Era stata accusata di blasfemia da alcune donne musulmane alle quali lei, cristiana e dunque ritenuta impura, aveva offerto dell’acqua. Asia nei giorni scorsi ha concesso una video-intervista dalla sua attuale residenza canadese. Ciò che colpisce parlando con Asia Bibi, non solo in occasione di questa intervista, è la sua serenità evidentemente nutrita da una Fede profonda. Il dramma che Lei ha vissuto l’ha resa involontariamente simbolo della paziente sopportazione nella persecuzione. Oggi Asia si dice disponibile a divenire la testimonial dei milioni di Cristiani perseguitati non solo in Pakistan ma in tutto il mondo. In un certo senso, Asia intende mettere a disposizione dei fratelli sofferenti la sua prova. Si tratta di un ruolo al quale potrebbe tranquillamente sottrarsi per dedicarsi legittimamente alla propria famiglia e a se stessa dopo quasi dieci anni di prigionia. Decide invece di intraprendere un nuovo percorso che, per esempio per le tante adolescenti appartenenti alle minoranze religiose rapite e violentate nel corpo e nello spirito, può essere decisivo. Anche gli appelli al suo Primo Ministro non sono banali esternazioni: provengono da una donna la cui vita sarà sempre a rischio. La ospiteremo in Italia appena possibile e sono certo che non le mancherà l’abbraccio dell’intera comunità cattolica italiana che nella preghiera non l’ha mai abbandonata.

La video-intervista è pubblicata sul nostro canale YouTube.
Buona visione e fraterni saluti

Videointervista ad Asia Bibi. Da Aiuto alla Chiesa che Soffre.ultima modifica: 2020-09-08T16:03:04+02:00da maurozuccari
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