Caso Formigoni. Alcune cose che i mass media non dicono (tranne pochi)

C’è qualcosa che non torna

Eppure, questo è stato verificato fino all’ultimo centesimo, i soldi sono stati utilizzati per le cure dei malati. Eppure non è mai stata riscontrata l’evidenza di una sola mazzetta, di un solo passaggio di denaro proveniente da Daccò e Simone, nessun atto amministrativo, tra le 41 delibere che secondo i pubblici ministeri dovrebbero rappresentare la prova lampante della corruzione di Formigoni, porta la sua firma. Atti approvati in collegialità da una giunta di 17 persone e ritenuti regolari dall’avvocatura della Regione, dal Tar, dalla Corte dei Conti regionale, dal Consiglio di Stato. Non solo: lo stesso tribunale penale che ha condannato Formigoni in primo grado ha assolto i dirigenti di Regione Lombardia perché ha ritenuto i loro atti regolari.

Qual è il reato?

Possibile che in tanti anni anche l’opposizione (agli atti è certificato il voto favorevole dei consiglieri del Pd) sia stata condizionata dal “potente” Formigoni? E perché nessuna struttura lombarda ha mai fatto ricorso al Tar per smascherare i presunti favoritismi del governatore? Nessuna uscita quotidiana, né spesa ricorrente: secondo i pm anche questa sarebbe una prova dell’utilizzo di risorse pescate altrove da Formigoni per provvedere alle sue necessità quotidiane. Eppure, Formigoni lo ha spiegato, nella comunità dei Memores Domini funziona così: le spese sono amministrate da un solo membro che riceve a inizio anno una cifra pro quota dagli altri.

Da “Il processo a Formigoni in Cassazione. Riassunto per i distratti”, Tempi,

Formigoni avrà fatto degli errori, avrà commesso delle leggerezze, può essere. Ma non ha rubato un euro ai malati, non ha fatto affari con le cliniche private. La Regione che ha guidato per quasi vent’anni ha macinato record su record, tenuto in piedi la baracca di questo scassato paese, mostrato come la sussidiarietà non è una bella idea per farci qualche convegno, ma un metodo di governo che fa bene ai cittadini (sarà mica un caso che dalle Alpi a Lampedusa vengono tutti qui a curarsi) e pure alle casse dello Stato.

Da “Formigoni. C’è un compito per tutti gli amici” Tempi 22 febbraio 2019     Formigoni. C’è un compito ….. 

Nel corso della quarta legislatura Formigoni (2010-2013), la giunta risponde alla crisi economica con un importante accordo con il governo nazionale sugli ammortizzatori sociali e un prestito di 500 milioni dalla Banca europea per gli investimenti a sostegno delle imprese. Soprattutto risponde aumentando l’efficienza: la “macchina” amministrativa costa 21 euro per abitante, contro i 133 di media nazionale, con un costo del personale che incide per lo 0,9% sulla spesa corrente (a fronte di una media nazionale del 4,3%). il bilancio della sanità è in pareggio dal 2001. La legislazione riordinata in testi unici. Regione Lombardia paga i propri fornitori entro 6o giorni dalla fattura, sempre. Non vi è altra parte del Paese dove siano in avanzata costruzione (e nei tempi previsti) tante nuove infrastrutture come in Lombardia: 181 chilometri di autostrade, 101 chilometri di ferrovie, 43 chilometri di nuove metropolitane. Si inaugura Palazzo Lombardia. Il nuovo palazzo consente ogni anno un risparmio di 6 milioni di euro. Il suo ammortamento costa infatti 20 milioni di euro, a fronte dei 26 milioni che costavano i canoni d’affitto delle 21 sedi esterne ove era situata buona parte degli uffici.

Da”FORMIGONI IN CARCERE/ 18 anni di cose buone che nessuna sentenza può cancellare” ilsussidiario.net  23.02.2019    FORMIGONI IN CARCERE/ 18 anni di cose buone …

Caso Formigoni. Alcune cose che i mass media non dicono (tranne pochi)ultima modifica: 2019-02-23T11:33:33+01:00da maurozuccari
Reposta per primo quest’articolo