“Sostituzione etnica” sulla pelle dei cristiani armeni. Si tace e si accetta l’atto di forza dell’Azerbaigian.

Nagorno, al via il ritorno degli azeri: occupare le case dei cristiani Nello Scavo, Avvenire, giovedì 15 febbraio 2024 Dopo le nuove tensioni, con 4 soldati armeni uccisi sul confine, l’Azerbaigian avvia la campagna per ripopolare la regione da cui ha provocato l’esodo di 130mila civili della minoranza armena. LEGGI L’ARTICOLO

GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO: C’E’ TEMPO FINO A LUNEDI’ 12 FEBBRAIO

Anche quest’anno la Giornata di Raccolta del Farmaco durerà quasi una settimana. Promossa da Fondazione Banco Farmaceutico insieme a Compagnia delle Opere – Opere sociali e molte altre organizzazioni ed enti, la raccolta di medicinali da distribuire ai non abbienti, si è aperta ieri, martedì 6, per concludersi lunedì 12 febbraio. Nelle farmacie che esporranno il logo del Banco Farmaceutico … Continua a leggere

160 morti e 300 feriti, ma non interessa a nessuno (o quasi …)

Da “Tempi.it”, 28/12/2023 Nigeria. La strage di Natale di cui ci siamo già dimenticati Concentrati su altre effimere polemiche, non ci siamo accorti che nello stato africano è andato in scena l’ennesimo massacro di cristiani da parte dei pastori Fulani. 160 morti e 300 feriti Un gruppo di uomini armati, tra la vigilia e il 25 dicembre, hanno fatto irruzione … Continua a leggere

“A Gesù che nasce, chiedo che diminuisca l’odio.” Parla Suor Nabila da Gaza

DA GAZA/ Suor Nabila: il 90% dei cristiani è senza casa e lavoro, abbiamo bisogno di pace e giustizia Suor Nabila Saleh, della parrocchia latina della Sacra Famiglia a Gaza, racconta le sofferenze della gente e la sua preghiera a Cristo Salvatore in un’intervista rilasciata a Vincenzo Rizzo per “Il Sussidiario.net”. E’ qui che un cecchino dell’esercito israeliano nei giorni … Continua a leggere

Crisi di Haiti: le proposte di AVSI al Parlamento europeo per agire subito

L’IMPEGNO DI AVSI (Associazione Volontari del Servizio Internazionale) IN ALCUNE TRA LE SITUAZIONI PIU’ DIFFICILI DEL MONDO Lunedì 27 novembre presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, AVSI e l’ex vicepresidente ed europarlamentare Fabio Massimo Castaldo organizzano l’evento “Haiti: intervenire subito per uscire dalla crisi”, una tavola rotonda pensata per richiamare l’attenzione su Haiti e per muovere azioni concrete immediate. La … Continua a leggere

Indi Gregory, neonata condannata a morte. Prime reazioni e giudizi

Sulla tragica fine della bimba inglese di soli 8 mesi decretata dal giudice britannico si registrano le prime reazioni di Pro Vita & Famiglia onlus, tramite il suo portavoce Jacopo Coghe. «E’ una sconfitta per l’umanità, per la medicina, per la scienza e per la civiltà occidentale. – dice Coghe – La decisione è stata presa sulla base di parametri di dignità della … Continua a leggere

Salvate la piccola Indi Gregory. Petizione di Pro Vita & Famiglia Onlus

Indi Gregory è una bellissima bambina di 8 mesi affetta da una grave malattia mitocondriale a cui si vuole negare il diritto alla vita, alla salute e ai trattamenti di cura e di riabilitazione. Come per i casi di Charlie Gard e Alfie Evans, i medici e il sistema giudiziario britannico hanno deciso di togliere i supporti vitali a Indi, affermando … Continua a leggere

Testimonianze dell’ennesimo massacro subito dagli Armeni. Da Tempi.it

GABRIELE CAPPI    Tra i profughi fuggiti dall’Artsakh. «Non torneremo mai più nelle nostre case»   Elina, Vika e Meri, appena arrivate nella capitale armena, raccontano a Tempi la loro odissea: «Gli azeri ci hanno affamato, ucciso e ora scrivono una pace che non esiste. Il Nagorno-Karabakh è il cuore del nostro popolo e ora ci è stato tolto» LEONE GROTTI  «L’Azerbaigian ha … Continua a leggere

L’Azerbaigian prepara un genocidio: nessuno muove un dito per cercare di impedirlo

Continuano le denunce del periodico “Tempi” sull’aggressione che l’Azerbaigian sta perpetrando nei confronti delle popolazioni armene, in mezzo all’indifferenza della comunità internazionale e delle sue istituzioni.  «Vi imploro di fermare il genocidio del popolo dell’Artsakh» L’appello del presidente della repubblica sotto assedio. Non ci sono cure e presto non ci sarà più cibo per migliaia di malati gravi, donne incinte, … Continua a leggere