ISIS / La bambina cristiana di 12 anni bruciata viva: è possibile perdonare il male? Da Il Sussidiario.net

In un giorno come un altro, di un orrore cominciato nel giugno di due anni fa, quando i miliziani dell’Isis occupano e mettono le loro bandiere nere nella città irachena di Mosul,  …..  In un giorno che non sappiamo esattamente quale – ma che importa – i nuovi nazisti bussano alla porta di casa di una famiglia cristiana. Apre una donna, le dicono che deve pagare “subito” la tassa di sottomissione all’Islam o dovranno andarsene immediatamente. E’ la jizya, come insegna il Corano, che nei secoli antichi permetteva ai non musulmani di vivere “protetti” e professare la propria fede in libertà, anche se con meno diritti civili dei musulmani. Adesso è una scusa, per imporre violenza e morte. La donna dice loro: va bene, pago, lasciate solo che mia figlia esca dal bagno.  In casa ci sono solo lei e la figlia di 12 anni, sta facendo la doccia. Non c’è il marito e padre, probabilmente già ucciso dagli uomini del califfato. No, paga subito, “immediatamente” dicono gli uomini in nero. Un momento solo, implora la donna. No neanche un secondo. Entrano in casa e vanno dritti nel bagno, danno fuoco alle tende, incendiano tutto. Quando hanno saputo che in casa c’era una bambina hanno goduto all’idea di farla morire nel modo peggiore possibile: a che punto può arrivare il male? A un punto sconfinato.

La mamma tra le fiamme prende la sua bambina, corre all’ospedale. E’ tutta coperta di ustioni. Fa in tempo solo ad arrivare alla porta, la bambina sta esalando gli ultimi respiri. Fa in tempo a dire le sue ultime parole:   “Mamma, perdonali”.
Cosa permette a una bambina di 12 anni di morire con queste parole in bocca? Forse non era più lei a parlare, forse era Gesù sulla Croce a parlare, mentre attraverso le braccia della mamma la sorreggeva e la stava già portando via con sé in Paradiso.

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La mamma tra le fiamme prende la sua bambina, corre all’ospedale. E’ tutta coperta di ustioni. Fa in tempo solo ad arrivare alla porta, la bambina sta esalando gli ultimi respiri. Fa in tempo a dire le sue ultime parole:
“Mamma, perdonali”.
Cosa permette a una bambina di
12 anni di morire con queste parole in bocca? Forse non era più lei a parlare, forse era Gesù sulla Croce a parlare, mentre attraverso le braccia della mamma la sorreggeva e la stava già portando via con sé in Paradiso.

 

ISIS / La bambina cristiana di 12 anni bruciata viva: è possibile perdonare il male? Da Il Sussidiario.netultima modifica: 2016-05-22T12:47:20+02:00da maurozuccari
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