Arrestata perché guidava il movimento femminile contro Pechino. È stata seviziata e stuprata per “essere rieducata”. Le ONG delle attiviste costrette all’esilio in India lavorano per preservare la religione e la cultura del Paese delle nevi.
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Cina: donna arrestata da 6 poliziotti in piena notte per un post. Il fatto si è svolto a Shenzhen nella notte del 23 agosto scorso. La donna si chiama Chen Guixiang, non è attivista e nemmeno dissidente. Stiamo parlando di una persona qualsiasi che ha fatto l’“errore” di pubblicare su un social qualche cosa di non gradito al regime. I sistemi di controllo e censura sono diventati tecnologicamente micidiali nella Cina di Xi Jinping. Sembra che la donna avesse capito che avrebbe potuto ricevuto “visite non gradite”. Per questo motivo ha posizionato il cellulare in un posto non visibile, per filmare quello che temeva potesse accadere. Trattata come una criminale è stata arrestata.
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‘Killing to Live’ e il traffico di organi in Cina
Ogni anno, i pazienti coreani si precipitano in Cina per il trapianto di organi: circa 3.000 nell’arco di tre anni, e la stima è relativa a un solo ospedale. Come mai gli organi sono cosi particolarmente reperibili nella Repubblica Popolare Cinese? Che tipo di sistema di approvvigionamento viene impiegato? E cosa si nasconde dietro a questa fornitura illimitata?
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