Parlano i civili scappati da Ghouta Est: “I terroristi per 7 anni ci hanno ucciso, imprigionato”. Gli sfollati raccontano che erano “trattati come schiavi” e che se provavano a protestare, “i miliziani aprivano il fuoco”.
A parte la televisione del regime siriano, quanti si sono presi la briga di intervistarli? Si danno prontamente le notizie solo se si parla dei bombardamenti di Assad sui civili inermi.
Rinvenuto un laboratorio per la produzione di armi chimiche a Shefouniya (Ghouta orientale). “Secondo l’agenzia Sana, i componenti prodotti nel laboratorio chimico sarebbero stati utilizzati dai ribelli negli attacchi chimici compiuti a Latakia e in altre regioni della Siria. L’attrezzatura, secondo quando mostrato dalle marchiature, è proveniente dall’Egitto e dall’Arabia Saudita. Il laboratorio conteneva serbatoi per la miscelazione di prodotti chimici ed era adibito alla produzione di sostanze chimiche, comprese quelle contenenti cloro”.
Quanti dei nostri media “liberi” hanno dato la notizia?
Il portavoce del ministero della Difesa russo generale Sergei Rudskoy sabato ha avvisato che “gruppi navali di attacco alleati nel Mediterraneo orientale, Mar Rosso, Golfo Persico si preparano ad un attacco alla Siria. Verrà usato come pretesto un falso attacco chimico”.
Perché queste notizie si trovano solo su pochissime testate “non allineate”? Intanto leggetevi tutto su “IlSussidiario.net” http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2018/3/19/GUERRA-IN-SIRIA-Ghouta-est-cosa-nasconde-l-imminente-attacco-Usa-anti-Assad/812099/