Lettera al direttore di Julián Carrón (Comunione e Liberazione) pubblicata su La Repubblica del 1 maggio 2012 con il titolo “Carrón: da chi ha sbagliato un’umiliazione per Cl”.
Caro Direttore,
leggendo in questi giorni i giornali sono stato invaso da un dolore indicibile dal vedere cosa abbiamo fatto della grazia che abbiamo ricevuto. Se il movimento di Comunione e Liberazione è continuamente identificato con l’attrattiva del potere, dei soldi, di stili di vita che nulla hanno a che vedere con quello che abbiamo incontrato, qualche pretesto dobbiamo aver dato.
E questo sebbene Cl sia estranea a qualunque malversazione e non abbia mai dato vita a un “sistema” di potere. Né valgono le pur legittime considerazioni sulla modalità sconcertante con cui queste notizie vengono diffuse, attraverso una violazione, ormai accettata da tutti, delle procedure e delle garanzie pur previste dalla Costituzione.
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